Un paesino di poco più di 100 anime, panorami mozzafiato pronti a stupire sia in inverno che in estate, tutto il comfort di una vacanza personalizzata intorno ai propri desideri e, come cornice, le più belle attrazioni che è in grado di offrire l’Abruzzo, dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ai capolavori artistici dell’Aquila, al buon cibo regionale. Dormire a Santo Stefano di Sessanio garantisce questo e molto di più: è una vera e propria esperienza detox dagli affanni e dagli impegni del quotidiano, il tutto immersi in uno scenario dal sapore antico.
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Dove dormire a Santo Stefano di Sessanio
Le offerte di alloggio, negli ultimi anni, sono state in grado di differenziare la loro offerta tanto da soddisfare le esigenze di tutti i tipi di turisti: famiglie con bambini, coppie, single. Si può contare su una grande varietà di prezzi dai classici B&B ai residence.
Hai bisogno di un hotel?
Purtroppo a Santo Stefano di Sessanio non c’è un solo hotel!
D’altra parte, sempre più persone preferiscono qualcosa di più informale al giorno d’oggi perché offrono una convenienza economica oltre che un calore che proprio non si ha in una camera d’albergo. L’ospitalità è un punto di forza che accomuna tutte le strutture ricettive.
Appartamenti personalizzati
Negli appartamenti di Villa Valsi gli ospiti possono soggiornare liberi da orari che permettono loro di vivere la giornata in modo unico e diverso.
Con una cucina nel tuo appartamento, potrai passare più tempo a fare ciò che è più importante per te: divertirti! Quando si soggiorna al Residence, è come ricreare la propria piccola casa lontano da casa. Non avrai orari prestabiliti o routine fisse che limitano la tua libertà.
Dove si trova il borgo tra i più belli d’Italia
Il comune di Santo Stefano di Sessanio si trova nella regione Abruzzo. Situata all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il piccolo borgo di Santo Stefano di Sessanio si erge all’altezza di 1250 mt. sul livello del mare.
Arrivare è facile
Come raggiungerci se arrivi dal Nord:
Prendere l’autostrada A14 e uscire a Giulianova. Seguire le indicazioni per la A24 Teramo-L’Aquila, che dista circa 80 km. Dopo aver attraversato un tunnel sotto il Gran Sasso d’Italia, prendere l’uscita L’Aquila Est da dove si devono seguire le indicazioni per la SS17 in direzione Pescara (altri 18 chilometri). Girare a sinistra a Barisciano dopo altri 8 chilometri e continuare dritto sulla SS173 per Santo Stefano di Sessanio.
Come raggiungerci se arrivi dal Sud:
Per raggiungere S. Stefano di Sessanio da Sud, seguire le indicazioni per Roma sull’autostrada A14 e uscire a Bussi. Prendere la strada per Capestrano-Navelli-L’Aquila, poi girare a destra dopo circa 30 km per incontrare un cartello che indica Barisciano. Continuare per 8 km fino a raggiungere l’antico borgo di Santo Stefano.
Come raggiungerci se arrivi da Roma:
Se venite da Roma, o dall’autostrada A1 in direzione di Firenze o Napoli, dovete prendere l’autostrada A24 e seguire le indicazioni per L’Aquila-Teramo. Continuare su questa strada fino a raggiungere un casello a L’Aquila Est (l’uscita è a 100 km). Da lì, continuare seguendo le indicazioni per Pescara. Arrivati a Barisciano girare a sinistra sulla S.S 17 e proseguire per 8 km fino a Santo Stefano di Sessanio
La nostra storia
Santo Stefano di Sessanio è un luogo magico dove si respira un’aria d’altri tempi. Fu sotto il dominio della famiglia Piccolomini nel XV e XVI secolo, poi appartenne ai Medici di Firenze. I ricordi sono ancora vivi nell’architettura e più evidentemente nel suo stemma che si può vedere sulla porta d’ingresso alla Piazza Medicea o su altri edifici ornati da bifore.
Questo piccolo angolo d’Abruzzo, a due passi dalle cime più alte della regione, è un vero e proprio borgo medievale, rimasto come “congelato” nei secoli quasi a voler far piombare i suoi visitatori in una dimensione che è lontana nel tempo e nello spazio.
Alcuni studiosi concordano nel collocare qui un antico pagus romano, ma è proprio con il Medioevo e con il passaggio delle famiglie più importanti d’Italia che è cominciato il percorso incredibile di questo ritaglio del nostro stivale: Santo Stefano Sessanio, infatti, è stata prima sotto il dominio della famiglia Piccolomini di Siena Me e poi di quella dei Medici di Firenze.
A fine Quattrocento, inoltre, in piena epoca aragonese, conobbe una fase di incredibile sviluppo grazie all’abolizione della tassa sugli animali e al riordino dei pascoli: l’intero circondario diventò un importante snodo della pastorizia e della transumanza, ruolo fieramente mantenuto fino all’Unità d’Italia, momento in cui si cominciò ad assistere ad una sempre più massiccia emigrazione dei residenti a causa della privatizzazione delle terre del Tavoliere delle Puglie.
L’intero borgo, è costruito interamente in una pietra calcarea bianca che gli regala un’atmosfera molto suggestiva, quasi incantata, che si interseca perfettamente con i decori architettonici, lo stile e la cura con cui sono state costruite le case e le strade che corrono tutto intorno, all’interno del suo perimetro.
Un perimetro, tra l’altro, che ha anch’esso delle peculiarità: in assenza di antiche mura di cinta, in passato, fu proprio una rete di alloggi con poche finestre ed aperture a fare da protezione, il tutto insieme ad alcuni percorsi sotterranei che aiutassero i cittadini a ripararsi dal gelo e dalla neve degli inverni più rigidi.
Tutto questo splendore, durato per secoli, è rimasto intatto a troneggiare tra i vicoli e le strutture del borgo. A soli 30 Km. dal capoluogo di regione, Santo Stefano di Sessanio offre l’opportunità di trascorrere una vacanza all’insegna della tranquillità e del relax, potendo usufruire anche di una serie di soluzioni abitative differenziate messe a disposizione da noi del Residence Villa Valsi.
Il tombolo aquilano
Il merletto a tombolo aquilano è una vera chicca tra le tradizioni locali. È poco conosciuto a livello nazionale e ancor meno a livello internazionale, eppure è una tecnica molto particolare che dà vita a prodotti unici e fatti a mano.
La tradizione del lavoro a tombolo e del merletto ha almeno sei secoli in Abruzzo. Ed è ancora viva oggi, soprattutto nella provincia dell’Aquila.
Leggi l’articolo per approfondire.
Il lupo Appenninico si fa sentire
Dopo un secolo e mezzo di assenza, sembra che il lupo appenninico sia riuscito a trovare rifugio in Abruzzo.
Il lupo appenninico è maestoso, è indipendente e i suoi occhi ipnotizzano. Stiamo parlando di un animale che può raggiungere 1,5 metri di lunghezza (dalla testa alla coda) con un peso medio di 25-40 kg (anche se esistono esemplari più lunghi). La durata della vita di questo esemplare, in generale, è di 10 anni, anche se ci sono stati casi in cui sono vissuti anche molto più a lungo, a condizione dell’ambiente che lo ospita Leggi l’articolo per approfondire.
Conoscere i dintorni
Durante il vostro soggiorno potrete programmare una giornata al mare oppure visitare cittadine come Sulmona, Scanno o Pescasseroli.
D’estate , su prenotazione, ogni giorno si organizzano gite in canoa sul Tirino,(circa 40 km. da Santo Stefano) uno dei fiumi più limpidi d’Italia, alimentato da acqua pura di sorgente che gli conferisce colori spettacolari .
La rocca di Calascio, un mito da film
Questo incantevole castello domina le montagne d’Abruzzo, in un contesto panoramico assolutamente impagabile . Stiamo parlando di Rocca Calascio – meta turistica situata all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, nonché location esclusiva per molte produzioni cinematografiche. Leggi l’articolo dedicato alla rocca di Calascio.
Leggi l’articolo per approfondire.
Avventure nel Gran Sasso
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga , che si estende per 150 km. quadrati, è un paradiso naturale. Qui si possono trovare tutti i tipi di animali, comprese undici aquile reali, immersi nel loro habitat naturale senza gabbie o restrizioni. Solo 51 sono le piante rare a rischio di estinzione come le 59 orchidee spontanee ! Il Parco Nazionale del Gran Sasso è una splendida area naturale nell’Italia centrale ed è stato dichiarato riserva della biosfera dall’UNESCO.
Questo parco ospita alcune delle cime più alte degli Appennini, tra cui il Corno Grande e il Corno Piccolo . Leggi l’articolo dedicato al Gran Sasso.
Una visita a L’Aquila, capoluogo d’Abruzzo
Capoluogo di regione, è una delle città più importanti nel Centro Italia. Ricca di storia e di un sorprendente patrimonio artistico, nonostante l’ultimo evento sismico del 2009 che ancora una volta l’ha devastata, sconvolgento la vita dei suoi cittadini, grazie ad una graduale ma accurata ricostruzione, sta tornando al suo antico splendore. Leggi l’articolo dedicato all’Aquila.
Le spettacolari grotte di Stiffe
Quante volte sei rimasto incantato dalla bellezza di una grotta? Alcune grotte sono così straordinarie che sembrano detenere il potere del mistico e della magia.
Le Grotte di Stiffe sono situate nel comune di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila. Sono aperte ai visitatori dal 1991, e rappresentano oggi uno dei principali siti naturali per i turisti che visitano questa zona. Le grotte offrono un’attrazione da non perdere durante il soggiorno. Leggi l’articolo sulle grotte di Stiffe.
Motociclismo in Abruzzo: le migliori strade da percorrere
Se hai una passione per le due ruote, l’Abruzzo è la regione perfetta per progettare e personalizzare l’itinerario dei tuoi sogni. In particolare, nei dintorni dell’Aquila ci sono molte destinazioni spettacolari da considerare. Quindi, se hai voglia di girare l’Abruzzo in moto, leggi questi suggerimenti.
Ti innamorerai del nostro cibo
L’Abruzzo ha una ricca storia e cultura che può essere vissuta anche attraverso il cibo che produce. Dal formaggio al vino, questa regione ha piatti per tutti i gusti.
Durante il soggiorno a Santo Stefano di Sessanio non si potrà fare a meno di gustare la famosa zuppa di lenticchie, piccole , scure e saporitissime , vengono coltivate da tempi lontanissimi sulle pendici del Gran Sasso ad oltre 1000 metri di altezza.
Il formaggio pecorino ed i famosi arrosticini di pecora sono due specialità tipiche della nostra regione che ogni turista desidera conoscere e che sono diventate tra le attrattive principali di un viaggio in Abruzzo !
Dedicato ai bambini
Nei dintorni di Santo Stefano di Sessanio ci sono diversi percorsi di trekking che possono essere fatti seguendo guide esperte che offrono competenza e sicurezza anche in termini di accessibilità per i giovanissimi; è bellissimo per i bambini sperimentare escursioni a cavallo o con animali da soma.
Trekking con gli asini: quattro itinerari con gira e rigira
Gita panoramica ad uno dei castelli più alti e più antichi d’Europa: Rocca Calascio.
Una delle più famose mete turistiche nel Parco Nazionale del Gran Sasso , diventata un simbolo dell’Abruzzo. Inserito in un paesaggio mozzafiato, il castello di Rocca Calascio e tutta la zona intorno sono stati anche set cinematografici di numerosi film.
Un’escursione al “Piano delle locce“
È un bacino carsico che un tempo era gestito dai cistercensi. Le “locce” sono antichi rifugi scavati nei pendii e costituiscono un autentico villaggio agro-pastorale d’altopiano. Con gli asini al vostro fianco, avrete l’opportunità di conoscere meglio l’agricoltura e la pastorizia di questi luoghi.
Castelvecchio Calvisio nella terra della Baronia.
Scopriamo questa terra attraverso una serie di pittoresche passeggiate e facili escursioni.
Con gli asini tra i vicoli di Santo Stefano
Una suggestiva passeggiata nel borgo di Santo Stefano di Sessanio, guidati da asini come ai vecchi tempi. Tra vicoli e stradine nascoste per scoprire quello che una volta era uno dei borghi più trascurati d’Italia!
Puoi diversificare ulteriormente il tuo soggiorno con i bambini.
La montagna in inverno che non ti aspetti
La neve d’Abruzzo è l’oro bianco della regione. Rende indimenticabili e incredibili scenari già paradisiaci per natura con nient’altro che la loro naturale bellezza. La neve trasforma molti piccoli paesi di montagna tra cui Santo Stefano di Sessanio… Leggi tutto l’articolo