Un paesino di poco più di 100 anime, panorami mozzafiato pronti a stupire sia in inverno che in estate, tutto il comfort di una vacanza personalizzata intorno ai propri desideri e, intorno, le più belle attrazioni che è in grado di offrire l’Abruzzo, dal Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga al buon cibo di casa.
Dormire a Santo Stefano di Sessanio garantisce questo e molto di più: è una vera e propria esperienza detox dagli affanni e dagli impegni del quotidiano, il tutto immersi in uno scenario dal sapore antico.
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Santo Stefano di Sessanio: un po’ di storia
Questo piccolo angolo d’Abruzzo, a due passi dalle cime più alte della regione, è un vero e proprio borgo medievale, rimasto come “congelato” nei secoli quasi a voler far piombare i suoi visitatori in una dimensione che è lontana nel tempo e nello spazio.
Alcuni studiosi concordano nel collocare qui un antico insediamento romano, ma è proprio con il Medioevo e con il passaggio delle famiglie più importanti d’Italia che è cominciato il percorso incredibile di questo ritaglio del nostro Stivale: Santo Stefano di Sessanio, infatti, è stata prima sotto il dominio della famiglia Piccolomini di Siena e poi di quella dei Medici di Firenze.
A fine Quattrocento, inoltre, in piena epoca aragonese, conobbe una fase di incredibile sviluppo grazie all’abolizione della tassa sugli animali e al riordino dei pascoli: l’intero circondario diventò un importante snodo della pastorizia e della transumanza, ruolo fieramente mantenuto fino all’Unità d’Italia, momento in cui si cominciò ad assistere ad una sempre più massiccia emigrazione dei residenti a causa della privatizzazione delle terre del Tavoliere delle Puglie.
Ma tutto questo splendore, duranto per secoli, è rimasto intatto a troneggiare tra i vicoli e le strutture della cittadina: a soli poco più di 25 chilometri da L’Aquila e, quindi, dalla vita del nuovo millennio, qui ci si può davvero godere una vacanza all’insegna della tranquillità e del relax, potendo usufruire anche di una serie di soluzioni abitative differenziate messe a disposizione da noi del Residence Villa Valsi.
E c’è anche di più.
L’intero borgo, infatti, è costruito interamente in una pietra calcarea bianca che gli regala un’atmosfera molto suggestiva, quasi incantata, che si interseca perfettamente con i decori architettonici, lo stile e la cura con cui sono state costruite le case e le strade che corrono tutto intorno, all’interno del suo perimetro.
Un perimetro, tra l’altro, che ha anch’esso delle peculiarità: in assenza di antiche mura di cinta, in passato, fu proprio una rete di alloggi con poche finestre ed aperture a fare da protezione, il tutto insieme ad alcuni percorsi sotterranei che aiutassero i cittadini a ripararsi dal gelo e dalla neve degli inverni più rigidi.
Turismo e curiosità
Nonostante sia un piccolo paesino abitato da pochissime persone e ampio poco più di 30 chilometri quadrati, Santo Stefano di Sessanio offre tantissimo da vedere a chi vi soggiorna.
A partire dalle chiese:
- di Maria in Ruvo (XIII-XIV secolo);
- di Santo Stefano Protomartire (XIV-XV secolo);
- della Madonna del Lago (XVII secolo) che sorge subito oltre le mura, sulle rive di un laghetto.
Ancora, vi è una torre (impropriamente detta medicea) che domina l’intero panorama e che offre una vista mozzafiato: uno skyline che si inoltra fino alle valli del Tirino e dell’Aterno e che si spinge fino alla Majella.
A corredo, infine, portali ad arco, loggiati, abitazioni quattrocentesche, formelle fiorite, finestre in pietra e incantevoli bifore: sulla porta d’ingresso a Sud-Est impera anche lo stemma della Signoria di Firenze.
Insomma, dormire a Santo Stefano di Sessanio non è solo una “strategia” antistress per garantirsi un ottimo collegamento con le attrazioni abruzzesi, ma anche una buona idea per visitare un posto nuovo, incastonato tra le cime degli Appennini.